Target, noto rivenditore americano di abbigliamento a livello internazionale, ha scelto come modello per la sua ultima campagna pubblicitaria un ragazzino di 6 anni di nome Ryan, affetto da sindrome di Down.
Sul blog Noha's Dad, scritto dal padre di un altro bambino con la stessa sindrome, è stato pubblicato l'annuncio pubblicitario e con tanto di elogio al noto marchio per aver scelto Ryan, come se fosse un bambino uguale agli altri. "Questo non è un annuncio per un catalogo di "abbigliamento particolare" per "bambini particolari", ha scritto. "In nessun angolo della pubblicità si fa riferimento alle caratteristiche fisiche di Ryan, e non gli hanno fatto indossare nemmeno una t-shirt con la scritta "non siamo tutti angeli" stampata davanti. In altre parole, hanno scelto di non far parlare di sè per questa scelta coraggiosa. Tutto ciò è assolutamente positivo, mi piace".
Non è la prima volta che il bimbo posa per una pubblicità, lo ha già fatto lo scorso anno per il catalogo di un altro marchio, Nordstrom. "Per lui posare è come un'iniezione di fiducia" scrive la mamma di Ryan sullo stesso blog, "E' un bimbo bellissimo, sia dentro che fuori".E le reazioni sono state tutte positive, tutti d'accordo con il papà di Noha.
E' sicuramente un passo avanti nel mondo della moda, ed è una scelta quella di Target che sposa perfettamente l'immagine che il brand vuole dare di sè, ossia un abbigliamento alla portata di tutti e per tutti.